Poeta della luce

Spread the love

Il 15 dicembre del 1675 veniva sepolto a Delft Jan Vermeer. Tutti lo conoscono per aver dipinto La ragazza con l’orecchino di perla, io lo voglio ricordare come colui che ha immortalato il momento dell’attesa e vorrei fare un gioco con voi, se me lo consentite.
Osservate bene il quadro, si intitola :
Fantesca che porge LA LETTERA
Quanta complicità tra queste donne coinvolte nell’attesa della lettera, quanto vorremmo leggere ciò che sta scrivendo la signora in giallo che ha appena posato la penna e fa un gesto dubbioso appoggiandosi le dita sul mento. Perché il messaggio è arrivato prima del previsto? Non lo sappiamo.

Ci colpisce il fatto che manchi la finestra ( fatto estremamente raro in Vermeer) e che la stanza sia al buio; è come se l’artista avesse piantato addosso alla signora un riflettore a significare che la fonte di luce è lei, per farla brillare di luce propria, più delle perle di cui si adorna, anzi, è lei la perla più bella, ce lo fa pensare anche l’espressione dolce e benevola della serva e forse, ci viene da pensare,  è così che bisogna attendere, sempre fiduciosi.
Una breve disascalia per mettere in moto l’ispirazione, si tratterebbe di “far parlare” il quadro, di fargli raccontare la storia della signora, ultimando, se volete, la lettera, o trascrivendo la missiva appena arrivata, insomma dall’immagine al racconto, l’arte lo fa spesso e in questo caso gli spunti non mancano.