I sogni di ieri

Spread the love
  • Jack VETTRIANO: I sogni di ieri

Ritorniamo ad un contemporaneo che va per la maggiore dalle chiare origini italiane.
Non è per questo  che lo abbiamo scelto, ma perché ci riporta ad una iconografia classica quando si parla di ATTESA. Il titolo è I sogni di ieri. LA FINESTRA è un tema iconografico molto frequente, quante volte abbiamo visto quadri in cui donne che sono occupate in lavori domestici se ne stanno vicino alla finestra, per riceverne la luce. In molti testi letterari la finestra diventa il luogo deputato del rapporto tra interno ed esterno, la soglia che serve come proiezione dei propri desideri e sogni, uno fra tutti Madame Bovary.

Ebbene,  pare che Jack si sia ispirato ad una canzone che ascoltava a ciclo continuo quando, da adolescente, aveva appena perso il primo amore.“I sogni di ieri oggi sono tutti dolore proprio come il tuo amore, ragazza, che sta svanendo. . .”
Il soggetto è rappresentato da una donna  in nero, con in mano un paio di guanti e una sigaretta; ha voltato le spalle allo spettatore ideale e guarda fuori dalla finestra dello studio.

Due dettagli: una tenda a rete che scherma lo sguardo di lei, quasi a proteggerla dal lutto originato dalla perdita del suo amore e un ricciolo ribelle, l’unico elemento scomposto della sua acconciatura, l’ unica  trasgressione concessa ad una visione classica della scena.