- Fantesca che porge LA LETTERA
Quanta complicità tra queste donne coinvolte nell’attesa della lettera, quanto vorremmo leggere ciò che sta scrivendo la signora in giallo che ha appena posato la penna e fa un gesto dubbioso appoggiandosi le dita sul mento. Perché il messaggio è arrivato prima del previsto? Non lo sappiamo.
Ci colpisce il fatto che manchi la finestra (fatto estremamente raro in Vermeer) e che la stanza sia al buio; è come se l’artista avesse piantato addosso alla signora un riflettore a significare che la fonte di luminosità è lei, per farla brillare di luce propria, più delle perle di cui si adorna, anzi, possiamo affermare con certezza che è lei la perla più bella. Ce lo fa pensare anche l’espressione dolce e benevola della serva e forse, ci viene da pensare, è così che bisognerebbe attendere, sempre fiduciosi.