Esercizio: Tautogramma.
I tre porcellini (in “S”)
Singolari suini sollecitati sollevare soffitti.
Stravagante soluzione scegliere stoppia.
Strana soluzione scegliere sughero.
Saggia soluzione scegliere sassi.
“Saporiti soggetti, se sapientemente speziati…”, segretamente spiati sono suini.
“Scansafatiche. Saprete sopravvivere se sopraggiunge sinistro?” sindacasaggio suino, sgridando suini spensierati.
Sghignazzano suini sollazzandosi: “Sei super serioso!”
Sulla sera sopraggiungestraniero salutando: “Salve! Semplice scappata, sono sicuro sarete signorile.”
Subito suino sbarra sentiero su stoppia: “Sappiamo siete specie selvaggia!”
Straniero sorride sornione: “Stupido suino, sarai sicuro senza stoppia?”
Soffia.
Suino senza soffitto s’affligge scappando.
“Sembri spaventato”, saluta suino sotto soffitto sughero.
“Sapessi…spaventatissimo sono: specie selvaggia soffiò sbaragliando stoppia. Scappato senza sosta”.
“Stai sereno: sughero sarà sicuro”
Seguendolo, specie selvaggia sopraggiunge.
“Sono spazientito: sarà semplice se smettete scappare”
“Sparisci!” Strillano suini.
“Suvvia, siate seri: soffierò sul sughero sgangherandolo.”
“Soffia su sughero…sarà sicuro!”
Sforzo superiore soffiando, sughero salta. Suini scappano stremati.
Si sistemano sommandosi sotto soffitto sassi.
“Siete soddisfatti?” sgrida saggio suino. Singhiozzano suini senzatetto.
“Suvvia, sono stanco. Spicciatevi spalancare!” sentenzia specie selvaggia.
“Seeeeee!”
Soffia soffia, sforza sforza, senza sgangherare soffitto.
“Strano. Se soffiare sembra sterile, salirò su soffitto”
“Svelti, svelti” sprona saggio suino “Sta salendo su soffitto!”
Subitostimolano scaldino scoppiettante.
Scende selvaggio senza sapere, strepita sentendo scottatura sul sedere!
Scappa strillando senza successo.
Saltellano sollevati suini sentendosi salvi.
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Sipario.
EMANUELE BARTOLINI
E bravo Ema, allievo della Scuola di scrittura Carver di Livorno, c’è tutto: l’atmosfera di suspanse, il suggerimento rispettato, i sinonimi giusti perché questo è un esercizio utilissimo per sviluppare il lessico. Oltretutto mi hai riportato ad un momento serale di quando ero bimba. Mio padre era mite, dolce, uno di quelli che ti mettono a letto e ti raccontano le fiabe. Lui lo faceva corredando il tutto con gli effetti speciali, ne ho ancora un ricordo vivissimo…I tre porcellini, la mia preferita, mi faceva tutte le voci, riascolto perfino il soffiare del lupo: “Soffia so…”