Facebook è una sciarada

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Al Congresso Enigmistico di quest’anno, c’era un concorso che suonava così:
Concorso «Il Canto della Sfinge» per un saggio enigmistico sul tema «L’enigmistica, i social e i nuovi mezzi di diffusione e comunicazione» (lunghezza massima 1.200 parole).
Io mi son divertita a partecipare con un dialogo un po’ alla maniera di quello stupendo sui massimi sistemi nato dalla penna di Galileo.
Avete voglia di leggere il testo? Lo trovate qua sotto:

Facebook è una sciarada

Esterno giorno. Tramonto. Piscina grande Bagni di Pisa. S. Giuliano Terme. 16 ottobre 2022.
Senior
: un ottuagenario, dall’aspetto molto giovanile, tiene in mano solo due oggetti: la rivista che vanta innumerevoli tentativi di imitazione e una matita corredata di gomma. Sta risolvendo La Pagina della Sfinge.

Junior: un ventiduenne della generazione Y è invece molto ben attrezzato: due smartphone, un notebook, un tablet, un hardisk esterno e cavetti vari.
La sua attenzione è stata appena attirata da una locandina
che riporta lo svolgimento in loco del LXXII Congresso di enigmistica e del 42°convegno Rebus ARI.

Junior: Scusi, posso farle una domanda? Voi del cartaceo e del lapis, come pensate di tenervi al passo coi tempi, se non usate Facebook, WhatsApp e…

Senior (lo interrompe): Sai che Facebook e WhatApp sono entrambe sciarade?
Questa “Signora” di carta, pensa, ha compiuto 90 anni, ma è inossidabile, e, per essere se stessa, deve rimanere com’è.

Junior: A me sembra un po’ datata, anagraficamente di sicuro.

Senior: Niente affatto, sai che esiste anche una versione online?

Junior: Davvero? Scommetto però che è l’unica…

Senior: No, c’è anche il Canto della Sfinge, ormai sono vent’anni che esce nella sua nuova veste…

Junior: Già la Sfinge, (intanto, digita): “Mostro alato dal corpo leonino e con la testa di donna: emblema della ambiguità.” …Certamente saprà che esistono software che aiutano a risolvere i cruciverba, anche quelli tosti a schema libero del Bartezzaghi. E voi siete ancora lì con la vostra matitina…

Senior: Padre e figlio mitici, certo che lo so, ci sono anche App che aiutano a far velocemente gli anagrammi, voi giovani basate tutto sulla velocità. L’arte enigmistica è una forma di meditazione, una delle più alte, fa molto bene alla mente: devi abbandonarti a lei, respirare profondamente, ripeti “Ommm” per qualche minuto e poi prova ad anagrammare questa frase di dantesca memoria: La tragedia di Paolo e Francesca, cerca di competere con Ser Viligelmo.

Junior: Ser chi? E che ci vuole, (digita e trova), ecco qua (trionfante): Dolce ora infedel, pagata sì cara, ha vinto il 50° congresso a Cattolica.

Senior: Ma che gusto c’è, non hai fatto lavorare il cervello e non hai mandato in vacanza le preoccupazioni, prova a concentrarti come si deve; partiamo da un enigma, ecco il testo di Ilion (alias Nicola Aurilio) ti fornisco un “aiutino”, avvicinati, queste parole in grassetto sono la chiave per arrivare alla soluzione. Se sei collegato con Alexa, puoi provare a cercare con lei…

Junior: (a voce alta)

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Dachau

Per me
è sempre il “Giorno della Memoria”
lo sappia chi vorrebbe cancellarla
fin da quando fui avviato
sul disumano binario
verso il campo di lavoro.

Il comando locale
mi indirizzò subito a dure mansioni
tra topi velocissimi che sfrecciavano veloci
e linguaggi difficili da capire.


Ancora porto una spina nel fianco
e un numero di codice
impresso a fuoco nel cuore
per questo non posso dimenticare.
Non posso scordare le battute prese.

Alexa cerca questo enigma, please.

Alexa: (n. d. r. è il terzo interlocutore, come nel Dialogo dei Massimi Sistemi) Scusa, credo di non aver capito…vuoi sapere la definizione di enigma? Ecco che cosa ho trovato.
Junior: (sempre più insofferente, comincia a smanettare di nascosto).

Senior: Il processore non ce la fa questa volta, vero? E neanche l’intelligenza artificiale, il gioco è troppo recente, non è ancora stato digitalizzato, leggi bene, metti in moto la materia grigia, si riferisce al tuo mondo….

Junior: (si appassiona) Ci sono, potrebbe essere il computer.
Senior: Bravo, vedi che ce la puoi fare? Dunque, facciamo un passo indietro, mi chiedevi di Whatsapp? Sta sostituendo il vecchio telefono con la rotella e anche la più recente cara email, vuoi sapere se lo usiamo? Ebbene sì, anche noi abbiamo bisogno di velocità e, appena arriva una rivista, in quattro e quattr’otto….ci scambiamo le soluzioni su Whatsapp, non è un segreto, diciamo…che è un lavoro di equipe, ma quando siamo ai congressi, via i cellulari, solo il cervello è acceso, così vince davvero il migliore.

Junior: Lei ha usato più volte il termine sciarada, vado subito a digitare…Leggo cosa ho trovato.

SCIARADA

LA FEMMINA DEI PORTI
Se dietro se la lascia un navigante,
la pace ad altri in seno offre sovente;
e a farsela col primo e col secondo,
tutto sommato, è risoluta a fondo!

Scia/rada=sciarada

E’ di un certo Lilianaldo.

Senior: Sì, anche il suo pseudonimo è una sciarada che “incatena” i nomi di due sposi.

Junior: Ma come fa a saperlo senza fare una ricerca?

Senior: Sono stato un suo allievo.

Junior: Almeno però riconoscerà che tutto questo armamentario (lo indica) è indispensabile per archiviare il vostro materiale…

Senior: Sì, certo, se ne occupa la Biblioteca di Enigmistica Italiana, ma anche se il lavoro è encomiabile, da veri certosini, noi siamo estremamente prolifici e nessun mezzo telematico, neanche il più potente, può tenerci testa, il nostro cervello sarà sempre il più veloce.
Noi, però, li ringraziamo ogni giorno per quello che stanno facendo, sono la nostra memoria storica. Pippo, Pasticca e gli altri…

Junior: (ripete meccanicamente): Pippo, Pasticca…

Senior: Sono i loro pseudonimi, hai capito?

Junior: E che ne dice dei software che creano i rebus?

Senior: Hai mai visto le illustrazioni de La Brighella? E’ stata la moglie del re dei Rebus, il nostro Briga. Non vorrai mica paragonare quelle immaginette grossolane con la grazia, la poesia, il tocco del suo tratto inconfondibile, Maria ci ha lasciato un patrimonio immenso, arte vera, nata da una semplice…matitina.

Junior: Ma come farete ora che è iniziata l’era del metaverso?

Senior: Dunque… si va verso…il metaverso, di nuovo una sciarada… e pure“matrioska”, può infatti generare altri giochi di parole: meta/metà che poi è anche… la dolce metà, verso: è quello del poeta e quello che contraddistingue le specie animali, il verso è anche la direzione, “non c’è verso”… insomma è una parola polisemica. Vedi, noi abbiamo un nume tutelare: la creatività, la nostra arte è una grammatica dell’ambiguità, è il regno del bisenso, è un dire senza dire, è il terreno fertile della dilogia, della doppia isotopia, dell’anfibologia…

Junior: (tenta di cercare tutti questi termini che Senior ha citato a raffica, ma non ce la fa)
Zitto, zitto, mi ha convinto, la vostra è davvero una grande arte che non conosce limiti e confini, che non subisce il passare del tempo, insomma non invecchia, come la sua rivista. Adesso faccio cercare ad Alexa la versione digitale. Alexa, cerca online il settimanale enigmistico più famoso in Italia, hai bisogno che ti dica il nome?

Alexa: Certo che no, eccola, con il suo nuovo direttore, un nome prestigioso.

Junior: Lo so, lo so, l’ho letto su Yahoo, buon sangue non mente, vero?

Senior: Sì ne parlavamo prima… (con intenzione) anch’io ho letto sul giornale di questa diavoleria del metaverso e allora? Che problema c’è, per tua tranquillità, sappi che noi enigmisti viviamo da sempre in una “Second Life”, altrimenti a che cosa ci servirebbe lo pseudonimo? E’ il nostro Avatar…

Junior: E quale sarebbe il suo?

Senior: Te lo rivelo se scendi con me nel salone, intanto vedi di preparare il tuo, suggerisco di anagrammare il tuo nome e cognome, tieni, ti presto la mia matitina multitasking.
Con l’occasione, Sunny dà gli auguri ai miei amici enigmisti, vi metto un tag ( anche questa è la modernità…su Face) ma se dimentico qualcuno, perdonatemi.