E’ lo pseudonimo di Carmelo Filocamo, un preside enigmista, una persona squisita, arguta e simpatica che ha fatto del gioco un’ opera d’arte. Quando è scomparso nel dicembre 2010, Stefano Bartezzaghi gli dedicò un ricordo su Lessico e Nuvole, qui riporto gli anagrammi citati su Repubblica: “Italo Calvino : il vanto laico. Mario Soldati: l’aria di mosto. Alberto Moravia: il bravo amatore. Gesualdo Bufalino: o lingua, subdola fe’. Enzo Siciliano: leziosi canoni. Leonardo Sciascia: cosa ne so, radicali? Fruttero e Lucentini: enti certi nel futuro.” Mi piace citare anche quello che fece appositamente per complimentarsi dell’uscita de La Biblioteca di Babele, la mia prima fatica enigmistico letteraria: SCUOLA MEDIA “LUIGI PIRANDELLO” SUPERLUDI COME GIA’ LILIANALDO. E’ in questa scuola che si davano da fare I Lari ilari ( il mio gruppo di piccoli enigmisti), è stata davvero una bella esperienza; apprendere divertendosi, dovrebbe essere il cardine di un insegnamento rinnovato, presto ne parleremo all’Istituto G. Mariti di Fauglia (PI).