Acrostici espansi

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ACROSTICI ESPANSI

Si tratta di creare dei veri e propri versi partendo da alcune parole decisamente già cariche di significato come: notte, fiume, lago, luna, sole, mare, sole, buio, sorgente, luce, vita, amore, morte, sabbia, fuoco, ghiaccio, paura, sogno, mattino, giorno, alba, universo, tramonto, sasso, nulla, stella, silenzio, tristezza, dolcezza, rabbia, rumore, abbandono, partenza, arrivo, vento, tempesta, culla, terra, cielo, ritorno. Questa tecnica è stata sperimentata con successo da un mio amico “di avventura” Alessandro Scarpellini ed è riportata nella nostra pubblicazione intitolata Il filo d’Arianna, nella sezione che lui ha curato sulla poesia, una sezione che vi raccomando caldamente. Alessandro è davvero un poeta di singolare sensibilità e profondità.[1]   

Eccovi un esempio, la parola da leggere in verticale è ALFABETO

A more è gioia e dolore e non solo per la rima
L egge eterna dell’amore è il contrasto tra luce e ombra
F elicità e tormento
A ltalena continua: certezza e dubbio,
B acio e graffio,
E ccesso sempre, follia pura, “dolce affanno”
T utto sta tre metri sopra il cielo…
O ltre la morte, oltre il tempo

Esercizio: con le parole che ho proposto come esempio costruisci delle poesie.

[1] Cfr. S. Nugnes, P. Pardi , A. Scarpellini , “Il filo d’Arianna”, Pi, ETS, 1999, pgg.163-173.

Che bello vedere che le parole giocattolo stanno regalando dei sorrisi. Oggi tocca agli acrostici espansi della Gatta Colibrì in questo caso non c’è nulla da risolvere, ricordate?  Siamo nell’ambito dei giochi linguistici, ma l’arricchimento lessicale, sintattico e semantico è garantito, proprio come nell’arte enigmistica.

ACROSTICI  ESPANSI 

R ancore e risentimento                                   S taccati dalla realtà , chiudi gli

A ffiorano dal profondo                                      O cchi sul mondo,

B asta, vorrei gridare rimani.                          G aloppa con le ali della fantasia e

B asta con tutte le                                             N ella tua dimensione

I ngiustizie che hanno                                       O nirica…più che puoi !

A vvelenato la nostra vita.

 

C occolo e calmo                                           S tella che illumini

U n piccolo pargolo,                                        O gni giorno della nostra vita

L enisco il suo pianto                                      L uminoso e splendente

L entamente con dolcezza e tanto                 E lio non ci abbandonare

A more