Da un po’ mi occupo del Diavolo, forse penserete che non è un buon modo di inziare l’anno, infatti vi sto dicendo che l’interesse per il demoniaco è nato lo scorso anno; insomma, siccome la storia sarebbe lunga, vengo al dunque.
Questo libro Cicli e tricicli (edizioni ETS) di un mio amico e collega Pierantonio Pardi compie 20 anni. Vengo a perorare la causa di una ristampa. Pier Antonio è sia un bravo scrittore che un ottimo maestro di scrittura, non sempre le due cose coincidono, è ovvio, ma nel suo caso vi posso assicurare che è così, l’ho visto lavorare sul campo in un workshop nel mio istituto, le mie colleghe stravedevano per lui e io ho ancora gli appunti dell’aggiornamento. Le malefiabe, sulla scia del grande Andersen sono deliziose, bandito l’happy end, si fa spazio all’ironia, al commento salace ( la cifra del nostro Pardi), all’osservazione disincantata della realtà (quella senza tempo), con risultati veramente pregevoli. La seconda parte è dedicata ad alcuni percorsi di scrittura sulla fiaba, finalmente non ammuffiti e mai banali, che consiglio a tutti i colleghi che hanno voglia di innovare, mi direte… ma son cose di vent’anni fa, no, credetemi, il Pardi è come il vino buono, non invecchia, col tempo migliora.
Ascoltate la mia lettura de Il patto col diavolo, p.20