Ospedale, letto, pillole

Le voci d’ospedale sento il ritmo della cicala nel grido della donna oltre la cornetta le nostre parole il riso e la pena stai immobile leggi Pascal con vertebre che ci uniscono il corpo i giorni tuoi e miei domenica di ottobre città lontane, un sole tiepido qui. Dimmi se avremo altri giorni fermi. Inghiotto una pillola la tua sul … Continua a leggere

La voce del dolore

Vilhelm Hammershøi, Interno E si è fatta notte negli armadi, sui vestiti sui mobili con le ombre e i cristalli. Il mare l’ho scordato e pure il vento e il sonno e pure le case coi balconi stavano spalancati, ne usciva il suono. Io ero contro il buio. Cercando ——————- I miei capelli cadono e gridano insieme e forse hanno … Continua a leggere

Da Nugnes a Nugnes

La vita è semplice anche per noi malati d’occidente. Sentirci il vento sulla pelle virando accogliendo negli occhi le stagioni ribelli ringraziare la pioggia anche se fa male perché la vita è mutevole e sempre uguale e sporgerci tra i massi caduti poi cantare Semplicemente sentire la nostra sfera pulsante nel mondo che in noi è bello e vicino come … Continua a leggere