MIA ANIMA
Tremava per amore,
le mie carezze le sentiva
come brividi d’emozione
e il suo battito era intenso
come il blu di quel mare
che attraversa lo stretto tra le due terre.
Diffidate da chi la sensibilità non conosce,
da chi non prova l’amore per le creature.
Il cane sa quanto dolore faccia la sofferenza.
Il cane sa la gioia di un sorriso al suo richiamo.
Morirebbe per la tua eterna essenza.
Ascolterebbe il tuo respiro
mentre fuori danza una tempesta.
Amore vivo ed immenso,
quanta emozione può dare un piccolo cuore.
Mio battito cardiaco.
Mia anima.
Mio angelo dagli occhi grandi.
MIO E TUO NOME
E ti sento addosso
lungo la mia pelle
soffice seta che avvolgi le mie braccia.
Pensavo di non aver niente di te
eppure sono vicina al tuo cuore
e alle tue mani,
che accolgono i tuoi anelli,
che come perle brillano
sulle mie dita.
Ridò l’odore del mare
ad una giacca che per troppo tempo ha dormito
e il tocco dell’acqua ad una fede
di un amore che mai si è assopito.
Sarà la primavera che colora questi cieli,
sarà maggio che dipinge d’azzurro
questo infinito risveglio
che risuona in casa
al suono del mio e del tuo nome.
Anna Malgeri, fresca sposa, scrive questi versi intensi e sinceri.
Due dichiarazioni di amore puro, la prima è dedicata al suo cane Enea, la seconda ai nonni
(in particolare alla nonna scomparsa prematuramente) dai quali aveva ricevuto in dono alcuni oggetti, rimasti dentro un armadio per tanto tempo, come succede quando ci risulta difficile separarci dalle cose di chi comunque è ancora presente nel nostro cuore e nella nostra mente. Chissà se il giorno del matrimonio, la sposa aveva indosso qualcosa di “antico” appartenuto alla nonna…lei forse ce lo rivelerà.
Vi leggo la seconda